mercoledì 20 giugno 2012

Orticaria: come riconoscerla e come trattarla

Rossi sfoghi pruriginosi, sensazione di bruciore, eruzioni cutanee piccole o grandi che si spostano da una zona all’altra del corpo: questi i sintomi più comuni dell’orticaria. Nei casi più gravi si può riscontrare un gonfiore alla gola che provoca difficoltà di respirazione. L’orticaria tende a comparire in gruppi su una piccola area o una grande area della pelle sotto forma di bolle che possono cambiare di dimensioni molto rapidamente. Oltre al gonfiore sulla pelle, può capitare che si gonfino anche occhi, labbra e lingua, solitamente questo succede nelle persone che hanno allergie animali o alimentari.


Il prurito è uno dei sintomi più fastidiosi dell'orticaria

L’orticaria è una patologia piuttosto fastidiosa, soprattutto per il prurito causato dalle bolle, e richiede un’indagine approfondita per appurarne le cause.  L’origine dello sfogo può, infatti, dipendere da molteplici fattori come l’eccessiva esposizione al caldo o al freddo, l’intolleranza ad articoli da toeletta (saponi, shampoo, balsami), allergie ai farmaci (antibiotici, aspirina, sulfamidici, la penicillina, gli ACE-inibitori come farmaci per la pressione sanguigna), allergie alimentari (crostacei, uova, noci, latte, frutti di bosco, pesce) e ad alcuni tessuti o ancora punture di insetti e morsi.

È buona prassi recarsi immediatamente nel presidio ospedaliero più vicino qualora si accusassero alcuni dei sintomi descritti. Questo per scongiurare patologie di altro tipo o l’aggravarsi dello sfogo, inoltre è opportuna una valutazione specialistica allergologica, in base alla quale verranno richiesti gli approfondimenti (esami ematici o eventualmente strumentali) più opportuni. In seguito al risultato della valutazione specialistica allergologica e degli esami richiesti potrà essere valutata la terapia migliore per il caso specifico. La terapia mira, ove è possibile, a rimuovere la causa scatenante: spesso vengono somministrati degli antistaminici nell’immediato per controllare il prurito e del cortisone per prevenire reazioni allergiche acute.


Gel di aloe vera, fra i rimedi naturali contro l'orticaria

Esistono anche dei rimedi naturali che il paziente può farsi consigliare dall’omeopata di fiducia. I più comuni sono l’applicazione di impacchi freddi oppure gel di aloe vera o ancora olio di vitamina E sulle zone affette dagli sfoghi; l’assunzione (in maniera alternativa) di idrossido di magnesio, the alla menta, camomilla o valeriana contro il prurito.

 

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