L’anticiclone “Scipione” sta per colpire il nostro Paese: per circa dieci giorni a partire da domenica 17 giugno saremo avvolti da un caldo africano che ha già fatto scattare l’allerta in Trentino e nel Lazio, dove si attendono picchi fino a 35 gradi. L’ondata durerà presumibilmente fino al 25 giugno.

- mangiare molta frutta e verdura, cibi che contengono una grande percentuale di acqua e, più in generale, preferire pasti leggeri a base di pasta e carboidrati rispetto a carni e formaggi;
- bere molta acqua (almeno un litro e mezzo al giorno), anche se non si ha sete per evitare di disidratarsi;
- evitare di uscire nelle ore più calde della giornata che, quando i raggi del sole sono più intensi e l’afa più fastidiosa;
- ridurre sensibilmente il consumo di alcolici, caffè e bevande gassate o zuccherate. Così come bisogna evitare le bevande troppo calde o troppo fredde: quelle calde hanno l’effetto di aumentare la temperatura corporea, mentre quelle troppo fredde possono causare crampi e congestioni;
- vestirsi con abiti dal colore chiaro e non aderenti, di cotone, di lino o di fibre naturali, poiché i vestiti scuri o di materiale sintetico trattengono il calore;
- utilizzare con raziocinio ventilatori e condizionatori d’aria. Questi ultimi, in particolare, vanno regolati sui 25-27 gradi e, periodicamente, bisogna ripulirne i filtri;
- proteggersi con creme solari ad alta protezione, soprattutto in spiaggia o per esposizioni prolungate durante la giornata (per una lunga passeggiata o per una gita in montagna).
Seguendo questi piccoli, ma fondamentali accorgimenti, saremo meno soggetti ai molteplici rischi dovuti al caldo estivo e potremo goderci il sole, il mare, la campagna e la città nel pieno benessere del nostro corpo.
Gentile dottore, condivido i cosigli. vorrei sapere però se crede sia utile sospendere o ridurre l'attività spotiva (io corro e cammino) durante il periodo più caldo. non posso correre in orari freschi, vado in pausa paranzo. è rischioso anche se sono allenata? devo predere qualche precauzione particolare, magari bevendo acqua e sali minerali, o ricomincaire a settembre? non vorrei rinunciare alle mie corsette quotidiane. grazie, anna maria
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