mercoledì 2 maggio 2012

Stanotte ho sentito le… formiche

Diario di Maria:

18.11.11- Stanotte non ho dormito per le formiche che arrivavano dal braccio fino alla mano destra, un fastidio!!!!!  Mi sono girata e rigirata per 2 ore, ho messo il braccio sopra la testa e poi l’ho fatto penzolare dal letto e poco per volta mi è passato e mi sono riaddormentata. La mattina stavo bene e durante il giorno non ho avuto mai nessun problema.

24.02.12- Anche stanotte non ho dormito per via di quella maledette formiche nella mano destra e ora mi ci viene anche il dolore. Se non prendo un farmaco per il dolore non mi passa e durante il giorno mi sono accorta che mi iniziano a sfuggire le cose di mano e per di più sento le prime tre dita come addormentate, meno sensibili.

16.03.12- Sono andata a visita dal medico curante, gli ho riferito i miei sintomi, mi ha detto che probabilmente ho il “tunnel carpale” che devo fare un esame - la velocità di conduzione del nervo mediano al carpo - e con quello poi farmi visitare da un ortopedico.


Il diario di Maria ci descrive, almeno in parte, la sequenza temporale dei sintomi del tunnel carpale e compressione del nervo mediano al legamento trasverso del carpo.

Cosa succede: il nervo a livello del polso scorre in un canale costituito da una base ossea (radio) e da un tetto fibroso (legamento trasverso del carpo). Se, per cause varie, lo spazio che dovrebbe avere si restringe, il nervo comincia ad andare in sofferenza, malessere che si manifesta dapprima con una irritazione (formicolio, “insugherimento”) poi con una perdita di forza della presa del primo dito.

L’esame che ha fatto Maria, la velocità di conduzione, determina quanto tempo ci mette un impulso elettrico a passare lungo il nervo mediano. Se tale velocità è diminuita significa che c’è una compressione.

Per questa patologia, la terapia consigliata è chirurgica e consiste in una piccola incisione al livello della piega del polso, l’anestesia è locale e l’immobilizzazione vera e propria consiste in una fasciatura da portare 4 o 5 giorni. L’unica accortezza prevista è di non bagnare la mano operata fino alla rimozione dei punti.

Ci sono medici che praticano un’altra terapia, cioè delle infiltrazioni con cortisone lungo il nervo mediano. Io non sono d’accordo, sia perché questo farmaco può danneggiare la guaina del nervo, sia perché il rimedio dura soltanto poco tempo.

È bene sapere che il tunnel carpale è una malattia tipicamente femminile, spesso bilaterale, e che interessa le signore tra i 40 e gli ‘anta anni e che se hai sintomi simili a quelli di Maria è bene che tu ti faccia dare un’occhiata dal tuo ortopedico di fiducia prima che inizino a sfuggirti gli oggetti di mano.