mercoledì 7 marzo 2012

Le cause del dolore anteriore del ginocchio

Il dolore anteriore del ginocchio nei pazienti che praticano attività sportiva, o che hanno un lavoro faticoso, è un sintomo frequente che spesso viene sottovalutato dato che si presenta sempre dopo sforzo e scompare a riposo.

La maggior parte delle volte viene trattato con rimedi fai da te (ginocchiera, creme con fans e cerotti medicati) ottenendo a volte buoni risultati, ma quando si presenta di nuovo ci si rivolge allo specialista.

Una delle possibili cause di dolore anteriore del ginocchio è il conflitto del corpo di Hoffa (quella massa morbida che si sente subito di fianco e sotto il tendine rotuleo) e la rotula ed il femore. Per capire meglio vediamo l’anatomia: a livello dell’apice del corpo adiposo di Hoffa il foglietto di rivestimento sinoviale si ripiega formando un piccolo recesso che funziona da ammortizzatore biomeccanico (ossia che impedisce al tendine rotuleo di urtare il femore e quindi di consumarsi).

In presenza di sovraccarichi funzionali dell’apparato estensore del ginocchio, si verifica l’ipertrofia del foglietto di rivestimento sinoviale, che nei movimenti di flesso-estensione del ginocchio viene continuamente schiacciato tra femore e rotula, determinando flogosi cronica e dolore sottorotuleo. Tale entità patologica viene definita come sindrome da impingement dell’apice del corpo adiposo di Hoffa (Superior Apex Syndrome).

I sintomi sono caratterizzati da dolore recidivante a livello dell’apice inferiore della rotula e della porzione prossimale del tendine rotuleo; il dolore è di tipo profondo e si scatena durate l’attività fisica o dopo sforzo senza alcun versamento articolare. Gli esami strumentali necessari alla diagnosi sono in primis l’ecografia e in seconda battuta l’RMN. La terapia è medica, fisioterapica e nei casi resistenti chirurgica (si esegue la riduzione artroscopica del corpo di Hoffa).


Sindrome dell'apice del corpo di Hoffa (alterazione ipertrofico-iperplastica)



Ottica antero mediale: a ginocchio esteso è possibile dimostrare i rapporti dell'apice del corpo adiposo di Hoffa con l'articolazione, che se ipertrofico si insinua tra rotula e femore anche se la distensione articolare rende il fenomeno meno evidente


9 commenti:

  1. Buongiorno Dott. Donati,
    volevo parlarle del mio "caso": due settimane fa, ho subito una distorsione alla caviglia giocando a pallavolo. L'impatto è stato molto doloroso, pensavo di essermi rotto un legamento! In pronto soccorso, invece, mi dissero che non era nulla di grave e mi mandarono a casa dicendomi di tenere il piede a riposo, possibilmente alzato, e di usare una pomata per il gonfiore.
    Ad oggi il gonfiore non c'è più, ma permane un fastidiosissimo dolore sulla parte esterna della caviglia, come una puntura d'ago, che però non mi impedisce del tutto di camminare.
    Cosa dovrei fare secondo lei? Tornare all'ospedale o andare da uno specialista? Cosa pensa potrebbe essere successo alla mia caviglia??
    Grazie, Nicolò (Livorno)

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  2. Caro Nicolò,
    oltre alla terapia medica e all'immobilizzazione che sicuramente starai già facendo, io mi preoccuperei di eseguire una risonanza magnetica in modo da esaminare a fondo sia la cartilagine che le strutture legamentose.

    Saluti,
    Dott. Leonardo Donati

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  3. Salve dottore il mese di luglio 2012 sono stato sottoposto ad un intervento per "BONIFICA DELL'AREA E REGOLARIZZAZIONE DELL'HOFFA IN ARTROSCOPIA" e la diagnosi di dimissione è la seguente "GONALGIA SINISTRA DA AREA DI OSTEO-CONDROPATIA AL CONDILO FEMORALE MEDIALE + IPERTROFIA DEL CORPO DI HOFFA" dato che tra pochi giorni saranno passati 6 mese dall'intervento volevo chiederle se è normale che non abbia ancora ripreso la completa funzionalità del ginocchio avendo dolore se provo a correre o a fare movimenti che sollecitino il ginocchio. Grazie per l'aiuto. Saluti Maurizio

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  4. Caro dottore le scrivo l'esito della Rnm ginicchio sx da me eseguita in data 14/01/2013 volevo un suo parere: In esiti di pegressa meniscectomia eseguita nell'anno 2000, sono presenti pronunciati fenomeni degenerativi prevalenti a carico del menisco interno. Non evidenti significativi reperti abnormi a carico dei legamenti crociati, del legamento collaterale esterno e del tendine rotuleo. Incremento di spessore del legamento collaterale interno e delle parti molli contigue in pregressi esiti distrattivi.
    Manifestazioni di gonartrosi con alcuni piccoli focolai osteocondritici a carico della convessità posteriore del condilo femorale interno. Modesta sinovite reattiva con ispessimento fibroso delle pliche del corpo adiposo di Hoffa. Le devo specificare che sono malato di Miastenia Gravis con timectomia eseguita nel 1992, e che attualmente sono stabile. grazie per un suo parere.

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  5. buongiorno dottore, capito per caso su questo blog. Sto cercando delle info per quel che riguarda le mie ginocchia. Io gioco a pallavolo, ed ho da una trenitna di giorni male alle ginocchia, in fase di carico. Ho fatto una risonanza magnetica ad entrambe le ginocchia. Evito di trascrivere dove non ci sono lesioni (non ci sono lesioni ai menischi esterni o ai crociati o ai collaterali per esempio), invece le trascrivo le info dove potrebbe esserci qualcosa di preoccupante:
    - iniziali alterazioni degenerative a carico del corno posteriore dei menischi interni, bilateralemnte, senza segni di rottura.
    - bilateralemnte sono riconoscibili alterazioni entesitiche di modesta entità a livello dei legamenti rotulei insede insrzionale prossimale, senza segni di rottura, con associata lieve flogosi del corpo adiposo di Hoffa in sede sottorotulea.

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  6. Buongiorno,
    scrivo per descrivere la mia situazione che forse può essere associata a quanto in oggetto in questo articolo.
    dopo 2 mesi di attività di corsa abbastanza intensa (mi stavo preparando per le mezze maratone) una sera mentre correvo (e solo dopo 2 km) ho iniziato a sentire pizzicare il ginocchio sx sotto alla rotula verso l'esterno della gamba, credendo fosse un dolore passeggero ho corso ancora per 4 km...poi mi son fermata a causa del forte dolore e per 3 giorni ho avuto il ginocchio blocccato, non riuscivo a piegarlo!
    L'unica cosa particolare rispetto al solito è stato che nei 2 giorni precedenti avevo indossato i tacchi al lavoro (di solito uso scarpe basse) e non vorrei aver sovraccaricato il ginocchio e poi andando a correre aver fatto qualche danno.

    comunque dopo una settimana di antiinfiammatori il dolore è passato, anche se ogni tanto sentivo il ginocchio come "arrugginito". sono andata a fare sedute di riflessologia e mi han detto che avevo il perone bloccato nell'articolazione. una volta sbloccato anche il senso di "ruggine" è sparito. La cosa particolare è che il dolore compare solo quando corro, mentre se faccio altri sport no (es. sci alpinismo, sci, palestra etc...).
    Comunque sono stata ferma 1 mese e mezzo... oggi ho ripreso a correre e non mi fa male, ma mi da fastidio.

    Ribadisco, il dolore è localizzato sotto alla rotula verso l'esterno della gamba (in alto all'intersezione tra tibia e perone)... sento come se ci fosse una noce che si ingrossa man mano che corro e poi mi tira il tendine che dal basso ginocchio arriva a sopra la rotula.
    cosa mi consiglia di fare?
    grazie!

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  7. Buonasera
    Ho 65 anni, ho fatto migliaia di km a piedi e di corsa ora sono bloccata
    Dopo aver fatto una risonanza magnetica per gonfiori e dolori al ginocchio ds.
    questo è quanto:
    Edema-iperemia ossea della rotula e dei condili femorali, di significato verosimilmente meta-traumatico con piccole zone di ostecondrite della femore-tibiale al versante esterno.
    Legamenti crociati inseriti, l'anteriore disomogeneo ma presente.
    Legamenti collaterali rispettati.
    Fissazione a decorso orizzontale-obliquo del menisco laterale, con versamento del recesso capsule-meniscale.
    Piccole microlesioni del corpo-corno posteriore del menisco mediale con lesione da slaminamento al corno posteriore.
    Comparto estensore tendine quadricitale-legamento rotuleo inseriti.
    Flogosi corpo adiposo di Hoffa.
    Modico versamento articolare.
    Condropatia femoro-rotulea, con sofferenza di cartilagine Jalina.

    Dovrò essere operato?
    Potrò mai ritornare alle mie mezze maratone.
    Grazie

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  8. Salve sono Jessica ho fatto un incidente automobilistico sbattendo entrambe le ginocchia e pochi giorni fa sono andata a fare una risonanza magnetica e vorrei sapere per cortesia cosa significa quello che mi han scritto. Nel ginocchio destro:
    "atteggiamento leggermente alto, della rotula con piccola area di floridi lungo il tratto prossimale del tendine rotuleo.
    Lieve aumento della componente femore tibiale.
    Nel sinistro:
    Sempre come sopra più sottile formazione fluida lungo il decorso del legamento crociato anteriore senza soluzioni di continuità ai legamenti collaterali. Grazie aspetto sue notizie

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  9. Salve, sono una ragazza di 20anni che da un po di anni, quan m stanco avverto dolori al ginocchio molto forti che tendono a bloccarmi. Ora ho fatto una risonanza magnetica e vorrei capirci qualcosa sulle condizioni del mio ginocchio dx. Il referto dice:
    Menischi di regolare spessore ed intensità di spessore.
    Ligamenti crociati normorientati, di regolare spessore ed intensità di segnale.
    Ligamenti collaterali di regolare spessore ed intensità di segnale.
    Corpo di Hoffa congesto.
    Rotula, ai gradi di flessione in esame, atteggiata in modica obliquità estrena, per presumibile incongruenza femoro/rotulea a sede intermedia; iniziali irregolarità a carico della limitante condrale rotulea posteriore. Aspetto ispessito della plica sinoviale retrorotulea sul versante mediale. Severa fibroentesite a sede sottorotulea a carico del tendine rotuleo.
    Esigua quota liquida intraarticolare e nel recesso retrorotuleo.
    Questo è quanto. Cosa dovrei fare?spero nn ci sia bisogno di nessun intervento.

    Ringrazio anticipatamente per la risposta.
    Vi auguro buona giornata e buon lavoro!

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