venerdì 27 gennaio 2012

I benefici delle infiltrazioni eco guidate all'anca

Sull’artrosi dell’anca sono stati versati fiumi di inchiostro, si è parlato di come nasce, cosa la causi, quali siano i fattori predisponenti e come si riesca in parte a prevenirla, e tanto è stato detto sul suo trattamento.

Nelle fase iniziali, la cura consiste in terapia medica, ginnastica appropriata e controllo del peso corporeo, poi nulla fino a che l’aggravarsi della sintomatologia porta al trattamento chirurgico, cioè alla sostituzione dell’articolazione malata con una artificiale.

Possibile che non ci sia una soluzione intermedia? I pazienti con artrosi dell’anca hanno così poche alternative?

Leggendo qua e là a proposito della terapia della coxartrosi ho visto che c’è chi si è posto le mie stesse domande e ha dato una risposta pratica: ha codificato la tecnica per praticare infiltrazioni eco guidate nell’articolazione malata. Parlo del Prof. Migliore e del Prof. Tormenta, che a Roma hanno messo a punto tale tecnica (di bibliografia sull’argomento se ne trova in abbondanza sul Pubmed).

E così sono andato a trovarli nel loro ospedale per carpirne i segreti della tecnica. Sono rimasto affascinato dalle loro capacità e dalla loro cordialità e disponibilità nel fornire spiegazioni e “trucchetti” del mestiere e così ho iniziato a praticare la tecnica imparata. Ero già rimasto stupito dai loro risultati, sia nelle patologie meno gravi che in quelle gravissime, ma quando ho toccato con mano sui miei pazienti l’effetto ottenuto sono rimasto sbalordito.

Pratico da anni infiltrazioni in tutti i distretti articolari (ginocchio, spalla, caviglia, polso, gomito), ma la soddisfazione che mi danno i pazienti che si sottopongono ad infiltrazione all’anca sono veramente uniche vista la rapidità del miglioramento della sintomatologia e della funzione articolare. La tecnica prevede una infiltrazione eco guidata ogni 6 mesi, non ci sono limiti di tempo per la sua ripetizione e non ci sono effetti collaterali.
La consiglio vivamente!


14 commenti:

  1. buonasera dottore, mi chiamo Laura, volevo sapere se le infiltrazioni di cui parla possono essere eseguite su pazienti allergici a penicillina. davvero non c'è alcun effetto collaterale?
    grazie anticipatamente

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  2. Cara Laura,
    l'acido ialuronico è una molecola che viene normalmente prodotta dal nostro corpo e che, quindi, non viene riconosciuta come estranea, per cui non ci sono controindicazioni nel suo utilizzo nei pazienti che hanno altre allergie.

    Cordiali saluti,
    Dott. Leonardo Donati

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  3. Grazie per la risposta dottore! ho letto alcuni articoli sul web, c'è chi sostiene che dopo aver effettuato l'infiltrazione bisognerebbe procedere ad una terapia antibiotica per 3 o 4 giorni.
    Ma è un'informazione corretta o se ne può fare a meno?
    La ringrazio di nuovo, buon lavoro,

    Laura

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  4. Gentile Laura,
    di norma si può fare a meno della terapia antibiotica. La si usa solo nel caso in cui il punto di iniezione si arrossi o faccia male.

    Grazie a lei, saluti.
    Dott. Leonardo Donati

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  5. Buonasera dottore,vorrei chiederle se prima dell'infiltrazione è il caso di fare una rsm a me è stata chiesta, perchè? e se può essere praticata da anestesista che pratica terapia del dolore, grazie

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  6. Buongiorno dottore, mi chiamo Carme, ho 35 anni e soffro di osteocondrite rotulea da due anni.Ho praticato per la prima volta un'iniezione di ualubrix ad entrambe le ginocchia. L'ortopedico che me le ha prescritte mi ha detto che potevo rivolgermi all'asl a me più vicina e così ho fatto ma l'iniezione al ginocchio sx é stata più dolorosa che a quello dx. Sono trascorse quasi due settimane e continuo ad avere dolori. Mi avevano assicurato che non avrei dovuto stare a riposo invece in questi giorni il dolore mi impedisce di camminare normalmente e di guidare la macchina. negli ultimi giorni sento come una nevralgia al ginocchio non nel sito dell'iniezione ma più in basso. Sto usando il ghiaccio e dopo una settimana di assoluto riposo a giorni alterni faccio una leggera ginnastica in piscina per non bloccarmi del tutto. Lei cosa mi consiglia di fare per riprendermi al più presto? Attendo risposta e la ringrazio

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  7. Salve, dopo visita dello specialista reumatologo, dopo una diagnosi di coxartrosi (dolorosissima, avvalorata da radiografia e dietro suo consiglio ho telefonato all'Osp. Villa S. Pietro di Roma per prenotare un'infiltrazione e la risposta è stata che prima devo effettuare la visita (nuovamente ed a pagamento: 120 per un primario e 40 gli altri) con lo specialista dell'ospedale e che una volta effettuata devo aspettare un anno per poter effettuare l'infiltrazione in convenzione (è la legge mi è stato risposto) ovviamente al contrario dietro il pagamento di euro 275 il problema temporale decadrebbe all'istante. Ognuno ne tragga le sue personali considerazioni.

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  8. Buongiorno dottore, ho 44 anni e ho fatto un'infiltrazione di acido ialuronico (sinovial forte) due giorni fa dopo che mi è stato diagnosticato un principio di artrosi alla gamba sinistra, dovuta pare a eccessiva attività sportiva (oggi poi mi hanno detto che si tratta di impingement, consigliandomi eventualmente un intervento in artroscopia!). Ora, il problema è che da due giorni non riesco a camminare per il dolore fortissimo che sento a livello del trocantere ogni volta che sposto il peso del corpo sulla gamba sinistra. Si tratta di fitte acute che mi tolgono quasi il respiro. Il dottore che mi ha fatto l'infiltrazione dice che si tratta di acido ialuronico da smaltire, e che ogni paziente ha reazioni diverese all'acido. Mi potrebbe dire se posso fare qualcosa per agevolare lo "smaltimento"? Si è deciso di non continuare con il ciclo di sinovial, ma il mio problema ora e tornare a camminare (oltre che nuotare, che è lo sport che pratico al momento).
    Cordiali saluti,
    Fabio

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  9. Preciso che l'infiltrazione è stata fatta all'ANCA sinistra.
    Saluti,
    Fabio

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  10. Soffro di coxaltrosi all'anca DX e pratico infiltrazioni all'anca da circa due anni dal dott Donati fortunatamente ho trovato buoni risultati ,dopo l'infiltrazioni consiglio riposo per 48 ore più antinfiammatori .

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  11. Dimenticavo le ultime infiltrazioni le ho fatte col nuovo acido della ditta Abiogen di nome Joxena una bomba rispetto agli altri .

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  12. Soffro di coxaltrosi all'anca DX e pratico infiltrazioni all'anca da circa due anni dal dott Donati fortunatamente ho trovato buoni risultati ,dopo l'infiltrazioni consiglio riposo per 48 ore più antinfiammatori .

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  13. posso fare una domanda la dott.Donati?ho un fratello disabile su una sedia a rotelle ha 70 anni e ha dolori all'anca farlo operare ho molta paura,e' possibile fare l'infiltrazione perattenuare il dolore?ho provato con la magnetoterapia, la tecar ma non ci sono stati risultati. posso avere una sua risposta?

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