Ma a quanti di voi, una mattina alzandosi da letto, appena messo il piede per terra (destro o sinistro è indifferente) è successo di sentire un dolore importante sotto la pianta del piede e poi di zoppicare per tutta la giornata?
E vi siete chiesti: ma cosa ho fatto? L’ho battuto? Sono caduto? Ho fatto uno sforzo? Ma cosa è successo? E non trovate la spiegazione, ma il dolore non passa anche se avete preso il primo antiinfiammatorio che avete trovato in casa.
E allora cosa è successo???
Ve lo dico io: probabilmente avete un piede cavo e negli ultimi mesi avete messo su qualche chilo di troppo, oppure avete iniziato a svolgere una professione o una disciplina sportiva che vi fa stare tanto tempo in piedi, oppure avete cambiato o messo per la prima volta calzature “lavorative”, come le scarpe antinfortunistiche che hanno un rinforzo in acciaio nella suola oppure il classico zoccolo bianco, tipo dr. Schulz.
Infatti, le calzature lavorative con una suola rigida, come per me gli zoccoli di sala operatoria, sono la prima causa di insorgenza di dolore e così, una parte del piede che si chiama sperone o spina calcaneare ha dato segno di sè perché stimolato dal carico eccessivo su di una superficie rigida.
Cos’è? Lo sperone è una piccola escrescenza ossea che si forma in prossimità della superficie ossea anteriore del calcagno, dovuta a processi riparativi di microlesioni causate da un’eccessiva trazione sulla zona inserzionale della fascia plantare.
![RX piede](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIX7uaAaSEU8XDoSVc524IqomqwgzRLcovblXc2rT96tLt5cb7xmb8imU0hmghsvkWxOZuwHUAVysomU-SybnN0BNiBWqYJ9j5GcKTFMjNtrJJPOACo1Evnw7SB1pvYvtDCIXgxtPrbl8L/s200/rx+piede.jpg)
![Plantare](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAnB_hZvmE5jndSfhUPC6WI3dzcDYfahzDciC8U0mOdzUzfWytcmLfM5rynQgVkkn5e-ccBAy1a098li-dxRKoyfnCeKh8iELDo6NuwZ_PBsMmzxPtghBT8YHssugPbZbdEQ1_Yi7inpU-/s200/plantare.jpg)
![Trattamento con onde d'urto](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisozlh0FJLPutc6oN-bGTK8Hn9ByWxEMRIbI8JCO86aRl7M1GYizFQywS0JWIt6fRRdIV8aQCpbam6IlPYJDeSsbuwTcpzEPUTa5HMWVQz_7Gy-loqwfD7K0kHQNvMm6hwo3Exqcaf78Bn/s320/ondadurto.jpg)
In caso insuccesso delle onde d’urto si può ricorrere ad una infiltrazione locale di cortisonico ad alto peso molecolare; ci sarebbe anche un trattamento chirurgico di questa malattia che consiste nell’effettuare un’incisione della fascia plantare al fine di detenderla ma è poco utilizzato.
Saluti e buona passeggiata!!!
Gentile dottore, grazie per le sue spiegazioni così chiare. Le scrivo per sapere se l'uso dei tacchi alti è sempre da evitare o se, limitandone l'altezza, posso continuare ad usarli.
RispondiEliminaSe non sono consigliabili, qual è il tipo di calzatura più adatta per chi ha il piede cavo? Si può prevenire nei bambini, visto che vorrei evitare questo inconveniente a mia figlia? Grazie, Anna
Cara Anna,
RispondiEliminai tacchi alti si possono utilizzare tranquillamente, ovviamente con un sovraccarico metatarsale. Le calzature più idonee sono quelle con un rinforzo sulla volta plantare, tuttavia la prevenzione è difficile e si fa con la ginnastica!
Saluti,
Dott. Leonardo Donati